giovedì 19 giugno 2008
Arrestateci tutti. Disobbedire per informare
Annuncio fin d’ora che continuerò a informare i lettori senza tacere nulla di quel che so. Continuerò a pubblicare, anche testualmente, per riassunto, nel contenuto o come mi gira, atti d’indagine e intercettazioni che riuscirò a procurarmi, come ritengo giusto e doveroso al servizio dei cittadini. Farò disobbedienza civile a questa legge illiberale e liberticida. A costo di finire in galera, di pagare multe, di essere licenziato.
Al primo processo che subirò, chiederò al giudice di eccepire dinanzi alla Consulta e alla Corte europea la illegittimità della nuova legge rispetto all’articolo 21 della Costituzione e all’articolo 10 della Convenzione europea sui diritti dell’uomo e le libertà fondamentali (“Ogni persona ha diritto alla libertà d’espressione. Tale diritto include la libertà d’opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche…”, con possibili restrizioni solo in caso di notizie“riservate” o dannose per la sicurezza e la reputazione).
Mi auguro che altri colleghi si autodenuncino preventivamente insieme a me e che la Federazione della Stampa, l’Unione Cronisti, l’associazione Articolo21, oltre ai lettori, ci sostengano in questa battaglia di libertà. Disobbedienti per informare. Arrestateci tutti.
Marco Travaglio
lunedì 16 giugno 2008
Sicurezza e legalità
Non c'è speranza di vedere, con l'attuale strutturazione della politica, soluzioni che veramente soddisfino la maggioranza dei cittadini.
Ne ho parlato con molte persone: salvo pochi partigiani e ideologisti, la maggioranza della gente che ho incontrato è concorde con iniziative provenienti da vari schieramenti politici.
In questi giorni vedo la giustizia di nuovo traballare. I provvedimenti sull'esercito, che dovrebbe intervenire a garanzia della sicurezza dei cittadini, mi trovano pienamente d'accordo. Non so se è ideologia o miopia ma non concordo affatto sulle posizioni di molti, soprattutto si sinistra, che hanno criticato duramente queste proposte. E mi fa sorridere quando sento parlare di dignità dell'esercito, quasi non fosse suo compito il garantire la pace all'interno del paese, quasi fosse più importante - e lusingante - lasciare i soldati nelle caserme a fare la muffa.
Chissà se Chiamparino si è chiesto se è più bello passeggiare per Porta Palazzo con il portafoglio ed il cellulare nelle mutande e la paura di essere derubati o trovare un po' di soldati per strada che pattugliano la zona...
Cambio argomento: Lodo Maccanico (o Schifani) e intercettazioni. La destra ritorna a fare leggi su misura per salvare il Cavaliere e tutti coloro che si trovano nei guai con la giustizia (ad es. per falso in bilancio, evasione fiscale, reati societari in genere e la truffa aggravata ai danni dello Stato ecc.) con dei discorsi imbarazzanti ed incoerenti.
Veramente difficile sostenere un politico o un partito politico quando non ci si sente rappresentati.
giovedì 12 giugno 2008
Toscana, i rifiuti a Peccioli valgono oro e portano meno tributi
da www.intoscana.it
La discarica nel pisano raccoglie la spazzatura di mezza regione. Dai ricavi meno tasse per i cittadini
Dai rifiuti si può anche guadagnare. Questa la filosofia che da alcuni anni contraddistingue la discarica di Peccioli, nel pisano, sito che raccoglie rifiuti da mezza Toscana e che, grazie ai ricavi, fa pagare meno ai cittadini i balzelli locali. La discarica, chiamata Belvedere come la società che ne amministra i proventi e di cui fa parte il Comune e un azionariato popolare, tratta fino a 1000 tonnellate di rifiuti al giorno, con un fatturato di 18 milioni di euro e una trentina di dipendenti. Nelle colline della Valdera arrivano rifiuti da Firenze, Pisa e Prato.
"Nei mesi scorsi - spiega il presidente Renzo Macelloni, già sindaco diessino del paese - abbiamo trattato anche qualche centinaio di tonnellate di rifiuti da Napoli. E proprio per la zona di Napoli abbiamo ricevuto l'incarico dall'allora commissario straordinario Guido Bertolaso per un progetto preliminare di due discariche".
La Belvedere, secondo Macelloni, potrà continuare a lavorare anche per altri 10 anni. Intanto è stata come la gallina dalle uova d'oro per i cittadini, che pagano meno per Tarsu, mensa e trasporti scolastici, Ici. Senza contare che a Legoli, la località dove é situata la discarica, l'acqua calda è gratuita.
Peccioli a parte, però, la Toscana è preoccupata. Può ancora dirsi un'isola felice ma secondo le previsioni della Regione le attuali discariche si esauriranno nel giro di tre anni e si rende sempre più necessario, per gli amministratori, costruire almeno tre grandi termovalorizzatori. A questo proposito, su quello fiorentino, che dovrebbe sorgere tra Sesto e Campi Bisenzio, c'é stato un referendum consultivo dove i no all'impianto hanno vinto, mentre alla ribalta delle cronache c'é stato anche il caso di Montale (Pistoia): l'inceneritore è stato chiuso mesi per fumi non a norma. (ANSA).
Iscriviti a:
Post (Atom)