giovedì 27 settembre 2007

Bush e i monaci buddisti


Da Wikipedia

"Secondo l'associazione, principalmente finanziata dal governo statunitense, Freedom House, al 2006 ben 45 Paesi del mondo sono not free, ossia dittature, su un totale di 193. La tendenza, tuttavia, è negli anni una costante democratizzazione. Regimi dittatoriali restano prevalenti nell'area dell'ex URSS (7 su 28), in Medio Oriente (11 su 18), in Africa (15 su 48), in Cina e nei Paesi limitrofi (11 su 39). Oggi l'Europa, l'America Settentrionale, l'America meridionale e l'Oceania sono continenti quasi privi di regimi dittatoriali (unica eccezione Cuba)".


Quando mister Bush, dopo aver invaso illegittimamente l'Iraq, buttato un po' di tonnellate di bombe, sterminato "per sbaglio" un po' di migliaia di iracheni, ha dovuto svelare che non c'erano i presupposti per fare tutto questo, ha giustificato la sua azione dicendo qualcosa del tipo: "comunque in Iraq c'era una dittatura che andava tolta".
A parte il fatto che Saddam regnava indisturbato da un bel po' di anni e l'embargo serviva soltanto a punire una popolazione innocente. A parte il fatto che quello che ha fatto e sta facendo è altamente discutibile.
A parte a parte altre mille considerazioni che non c'è spazio e tempo di elencare.
45 paesi al mondo sono not free.
45 paesi al mondo sono NOT FREE.
Perchè mister Bush non si interessa di questi paesi? Perchè non interviene?
Forse perchè non ci sono ALTRI interessi?
I veri eroi di questi giorni sono i monaci buddisti che stanno donando la loro vita per i loro amici. Proprio come Gesù ci ha insegnato.

domenica 23 settembre 2007

Ideologie


Può succedere di tutto su questa terra, terremoti, maremoti, guerre nucleari, stermini, olocausti...Ma tutto è relativo: è minimo, è massimo, è grave, è ininfluente, è stupendo, è banale a seconda di ciò che l'ideologia comanda di dire. E di pensare.
Che tristezza... Iracheni vengono torturati da soldati americani. Forse solo parte di essi si comporta in questo modo. Ma se leggi Readers's Digest (la rivista più letta al mondo) i marines sono degli eroi che si spendono per il bene, con "Bravery.Compassion.Rage.Fear.Exhaustion.Grief.Relief.Resolve.And Faith.". Addirittura con fede. L'altra faccia della medaglia non esiste.
La verità forse non sta tutta intera da una parte ma è difficile dialogare con chi non si mette minimamente in discussione.
Ad esempio, l'ambiente è un tema che sta diventando di sinistra, perchè i verdi-comunisti sono più numerosi dei verdi verdi-con l'orso che ride (che cacchio si ride poi???)? O per qualke altro arcano motivo? Forse perchè a chi guarda unicamente il profitto dell'ambiente non gliene frega niente? Non mi pronuncio,ognuno pensi quello che vuole. Quando però un quotidiano come Avvenire dice determinate cose, a meno che pure i vescovi non abbiano preso una deriva "rossa", conviene fermarsi un attimo e pensare. La realtà è oggettiva o frutto dei nostri pensieri, come diceva qualke strafumato filosofo?

(Avvenire - 4 agosto 2007)
L'intervista - Il meteorologo Caroselli: «Tra le aree a rischio le isole e le zone costiere. Bisogna investire nelle energie rinnovabili»

«Il surriscaldamento causerà danni sempre maggiori»


Di Paolo M. Alfieri

«Tra le conseguenze del cambiamento climatico c'è anche sicuramente l'intensificazione dei fenomeni atmosferici. Non è un caso che le trombe d'aria, i cicloni tropicali, i tornado, e più in generale le precipitazioni, siano non solo sempre più frequenti ma anche molto più distruttive. Le intense piogge monsoniche che negli ultimi giorni si sono abbattute su India, Nepal e Bangladesh sono legate a questo processo in atto». A parlare è l'esperto meteorologo Guido Caroselli, che non nasconde la sua preoccupazione per le tendenze atmosferiche degli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda il riscaldamento dell'atmosfera.
L'aumento dei danni ambientali e umani è dunque una conseguenza del cambiamento climatico?
Sì, il riscaldamento del pianeta intensifica i fenomeni atmosferici perché conferisce loro più energia. In altri termini non siamo davanti soltanto a un innalzamento delle temperature, ma anche, per un principio della termodinamica, ad un aumento dell'energia sprigionata.
Quali sono le zone più a rischio del pianeta?
Innanzitutto le piccole isole, i cosiddetti «paradisi delle vacanze». Lo scioglimento dei ghiacciai da una parte, e la dilatazione dell'acqua stessa, dovuta al riscaldamento, provocano infatti l'innalzamento del livello del mare. Rischiano poi tante zone costiere, anche nel nostro Mar Mediterraneo. Città come Venezia e Alessandria d'Egitto, o dall'altra parte del mondo Miami, in Florida, rischiano di essere sommerse. Ciò non avverrà dal giorno alla notte, come si vede ogni tanto nei film catastrofici, ma in modo graduale.
Alcuni segnali preoccupanti del cambiamento climatico, comunque, sono visibili già adesso...
Sì, basti pensare, ad esempio, alla grande ondata di caldo che nel 2003 ha investito l'Europa, uccidendo migliaia di persone. O, l'anno prima, alle inondazioni subite da città come Praga e Dresda.
C'è ancora chi dice, però, che in realtà siamo davanti a semplici fenomeni naturali…
Coloro che mantengono queste posizioni o sono in buona fede, ma magari mentalmente pigri, oppure, non esito a dirlo, sono a libro paga di lobby legate alle fonti energetiche tradizionali, come quella del petrolio. Nel cambiamento climatico influiscono molto le cause antropiche, dovute cioè all'azione dell'uomo, innanzitutto proprio l'inquinamento dovuto alle emissioni dei gas prodotti dalla combustione dei fossili.
Bisogna invece cambiare decisamente rotta, e subito.
Quali sono le alternative?
Ci sono due strade. La prima, molto discussa, è il nucleare, che porta con sé però il problema delle scorie radioattive e della possibilità, anche se remota, di disastrosi incidenti nucleari. L'altra opzione è quella delle energie rinnovabili, come ad esempio il solare e l'eolico. Molti obiettano che per le rinnovabili sono necessari investimenti gravosi. E però vale la pena spenderli, questi soldi, per avere un domani dei risultati. Tra l'altro per l'Italia, ad esempio, investire in questo campo significherebbe anche aprire nuove prospettive occupazionali per i giovani, che verrebbero direttamente impegnati nella conservazione dell'ambiente e del territorio in cui vivono.

martedì 11 settembre 2007

V-day


Ero in vacanza a prendere il sole e purtroppo ho mancato al V-day.
Un certo topozozo scrive: "Non vorrei diventare monotono, ma ieri sera il TG1 mi è sembrato davvero preoccupante.
Per tutto il giornale ha regnato un ostinato silenzio sul V-day di Beppe Grillo, a parte qualche inevitabile riflesso nelle recenti dichiarazioni di alcuni politici (tra cui quelle di Casini e Bertinotti, peraltro riferite dalla conduttrice).
Mi sembra quasi grottesco che il primo telegiornale nazionale ignori deliberatamente quello che, nel bene o nel male, è stato un evento di rilievo accaduto nel panorama politico-sociale italiano. E dire che il TG1, come tanti altri notiziari, è sempre pronto a nutrirsi di qualsiasi fatterello, anche il più insignificante.
Tanto per fare un esempio, sempre nell'edizione delle 20 di ieri un servizio si è occupato dei risultati di un sondaggio sulle 50 automobili più brutte del mondo. In altre parole, un giornalista ha imbastito un intero servizio su una banalissima notiziola pescata in rete, rivestendola poi con qualche immagine di repertorio e parlandoci sopra con inconsistente ironia. Un approccio discutibile all'informazione, peccato che su RaiUno questo capiti quasi ogni giorno. Probabilmente è questo il Servizio Pubblico 2.0 secondo Riotta.
Come se non bastasse, nella stessa edizione è stato propinato ai telespettatori un servizio sul testamento di Pavarotti e sulla conseguente spartizione del patrimonio, con tanto di previsioni su imminenti guerre tra eredi e lezioncina di un notaio sui meccanismi che regolano la successione. L'ennesimo esempio di buon gusto e serietà giornalistica.
Forse si stava meglio ai tempi di Mimun, in ogni caso urge correre ai ripari: nei prossimi giorni raccomando astinenza completa dal TG1 e consiglio frequenti approvvigionamenti presso fonti informative diverse, pulite, magari scomode, possibilmente indipendenti."

Come dargli torto?
Se non siete mai stati, o se ve lo siete dimenticato, il sito (blog) di Beppe Grillo è raggiungibile qui.

domenica 2 settembre 2007

Dal Vangelo secondo Right


Ed ecco che un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, e gli disse: «Maestro, che devo fare per ereditar la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo, e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, e s'imbatté nei briganti che lo spogliarono, lo ferirono e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso passava di lì un milanese, ariano, cattolico, diretto a Gerico per affari. Vedutolo, subito pensò: "Ma chi è sto barbone che insudicia la strada e stà lì a poltrire anzichè andare a lavurà? Sicuramente avrà passato la nottata a sbronzarsi e ora non ce la fa nemmeno ad alzarsi. Chiamo subito la polizia!". Ma la polizia era giustamente impegnata a fare multe a cammelli in divieto di sosta e non arrivò mai... Passò di lì un cipriota (??) che, vedendo il pover'uomo a terra non in grado di reagire, ne approfittò per rubargli l'orologio. Poi scappò di corsa alla velocità della luce. Passò di lì un uomo perbene, che conosceva a memoria la Bibbia, la filosofia di Platone, di Socrate e di Aristotele, nonchè la Divina Commedia di Dante. Veduto l'uomo, ancora a terra immobile, non capiva se era ancora vivo o meno. Lo tastò quindi con li suo bastone, con l'aria un po' schifata. Gli disse:"Ascolta, io non so cosa ti sia successo, ma credo che sia affar tuo se ora ti trovi nei guai. Io ho un'assicurazione sulla vita e prego sempre il buon Dio affinchè mi protegga da ogni male. Evidentemente tu non fai altrettanto, quindi, mi dispiace dirtelo ma io non posso fare nulla per te. E poi mi chiedo, perchè mai dovrei? Io, se ho un problema, me lo risolvo da solo! Se ognuno facesse così, non ci sarebbero problemi, no? Quindi datti una mossa e soprattutto, vai a confessare i tuoi peccati!". E lasciatolo lì, agonizzante, proseguì la sua passeggiata per i luoghi sacri mediorentali.
Infine passò per quella stada un cubano: non era un commerciante nè un turista, per cui si può dedurre che fosse un fancazzista. Veduto l'uomo a terra, ormai quasi morto, si precipitò per soccorrerlo. Avvicinatosi, fasciò le sue piaghe, versandovi sopra olio e vino; poi lo mise sulla propria cavalcatura, lo condusse a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno dopo, presi due denari, li diede all'oste e gli disse: "Prenditi cura di lui; e tutto ciò che spenderai di più, te lo rimborserò al mio ritorno". Quale di questi quattro ti pare essere stato il prossimo di colui che s'imbatté nei ladroni?» Quegli rispose: «sicuramente il milanese o l'uomo perbene, in quanto erano persone che lavoravano, che si dichiaravano credenti e che si facevano gli affari loro». Gesù gli disse: «Va', e fa' anche tu le stesse cose».


Non so voi ma io, nel mio Vangelo, ho letto un'altra versione...che trovate qui!

sabato 1 settembre 2007

Sanità, razionalità, io e noi


Bello. Veramente bello l'ultimo film di Moore che ancora una volta opera la sua missione di "staccafettediprosciutto" dagli occhi di molti ingenui, menefreghisti, eccetera eccetera. Più che altro regala un po' di interessanti informazioni a chi le desidera, perchè il vero taget di questi film continua a improsciuttarsi gli occhi e a fare la vita individualista di sempre. Da buon americano che è, il buon Moore non può fare a meno che condire i fatti con alcune inesattezze e distorsioni a suo favore, che sinceramente mi danno un po' fastidio ma nel complesso i suoi mockumentary sono interessanti e veritieri più che a sufficienza.
A Torino lo danno al Pathè, all'Eliseo, al Massimo, al Reposi.
Andatelo a vedere!!!!

TELECAMERE


Voglio le telecamere. Ovunque!! Non ne posso più di sperimentare sulla mia pelle o sentir parlare di:


  • auto rubate

  • autoradio rubate

  • navigatori rubati

  • parabrezza sfondati

  • moto rubate

  • valigie rubate

  • donne violentate

  • portafogli rubati

  • gente aggredita

  • pusher che spacciano tranquillamente

  • vecchiette scippate

  • muri imbrattati

  • teppismo

  • vandalismo

  • chi più ne ha più ne metta...


Cavolo, la soluzione c'è! Telecamere ovunque. Chissenefrega della privacy, ma vi sembra che sia meglio continuare a subire quanto sopra elencato per un po' di privacy che viene a mancare??
Chiamparino fortunatamente l'ha capito e si sta muovendo per installare qualche telecamera in centro. Meglio di nulla e..speriamo che si vada avanti in questa direzione. Grande Chiampa!

Rapporti d'amore..o di forza?


Quando ero piccolo pensavo che un uomo ed una donna un giorno si incontrssero, si innamorassero, poi si spossassero e stessero tutta la vita insieme. ('mazza quanti congiuntivi).
Poi mi sono accorto che certe coppie si lasciano... E ho capito che non tutto "è per sempre". Ma non avevo ancora colto certe dinamiche tanto perverse quanto diffuse.
E' successo quando ho visto che spesso la ricerca dell'altro corrisponde ad un bisogno da soddisfare, simile al cibo o al sonno. Sento di molte coppie il cui rapporto ha queste premesse: dal non essere soli al mero desiderio d'affetto, di sesso, alla volontà di potenza. Quando si entra dalla porta sbagliata può succedere veramente di tutto. Tutto il peggio! Coppie che ad un certo punto si ricattano, aspettano il passo falso, la debolezza, l'errore del partner per metterlo in scacco o per trovare un pretesto, una giustificazione per tradirlo, trattarlo male, rinfacciargli e rivangare macerie ormai sepolte... Gente che indaga sul passato della sua "dolce metà" - spesso davanti a lui/lei mostra sorrisi e dolci parole - per capire se è stato lasciato o ha preso lui l'iniziativa, per fare poi ragionamenti del tipo "prima che mi freghi lui/lei lo frego io"! Coppie che sanno già dall'inizio che non avranno un futuro stanno insieme ma allo stesso tempo guardano e coltivano relazioni parallele come potrebbe fare un agente di commercio con potenziali clienti. E un bel giorno salutano l'altro con estrema "tranquillità" e spietatezza, chiedendosi perchè il/la malcapitato/a ci possa stare male. E magari sul serio non capiscono! Non è sempre cinismo estremo, spesso è egoismo spinto all'ennesima potenza, che acceca completamente l'animo e la ragione.
Ho raccontato casi estremi ma dai rischi nessuno è esente. Ma ci si chiede perchè si sta insieme? Cos'è l'Amore?