Il sito internet dell'onorevolissimo Zaccai non ci dice in modo esplicito come la pensa, robe del tipo "io credo che bla bla bla bla...". Ci racconta piuttosto di quanto è onorevole questo onorevole (un po' di spacciamento...), di quanto è figo, del fatto che è stato socio fondatore della fondazione I Cavalieri di Anco Marzio che opera in ambito Cattolico e poi, attraverso le foto, capiamo quanto la sua politica sia legata ai valori della famiglia e del cattolicesimo: foto con la nipote, foto del matrimonio, foto con il prete,addirittura 2 con il Papa, foto con scritto "Roma centro della cristianità"!!!!!!!!!!!!!!!!!
Insomma,non un politico qualunque,di sinistra o centro o destra, ma un politico TUTTO CASA E CHIESA!!!!!!!
Dal suo sito, per l'appunto:
Questo il suo lato PUBBLICO, la facciata esterna, quello che devono vedere gli elettori, quello che poi credono certi elettori e son pronti a difendere fino alla morte (in croce).
Agli elettori di destra non solo è sufficiente fidarsi del lato pubblico, esteriore, molto spesso finto dei politici; è un dovere! Chi è veramente la persona a loro non deve interessare! Reato contro la privicy, o forse contro il rischio di farsi giudicare troppo facilmente come IPOCRITI.
Il caro Zaccai, l'altra sera, per confermare quanto intellettualmente profondo e per giunta corretto era il giudizio di alcuni politici di destra ("per la destra le escort, per la sinistra i trans") ha dato il meglio di sè e della sua cattolicità!
"Pier Paolo Zaccai, il consigliere provinciale di Roma ricoverato al Grassi di Ostia dopo un festino a base di droga e trans, ha gia' lasciato l'ospedale, dove e' stato medicato per una contusione al ginocchio. A quanto si apprende da fonti sanitarie, Zaccai non e' stato sottoposto a test tossicologici, che richiedono il consenso del paziente.
Il politico del Pdl era stato soccorso dalla guardia medica psichiatrica allertata dalla polizia e portato nella notte all'ospedale di Ostia in ricovero coatto, dopo una sedazione. Si ipotizza che Zaccai abbia assunto sostanze stupefacenti.
A svelare il retroscena della vicenda sarebbe stato uno dei trans, che ha riferito l'accaduto alle forze dell'ordine. Il consigliere, infatti, si sarebbe affacciato in uno stato confusionale dal balcone della casa nella quale si stava svolgendo il festino - sembra di proprieta' del transessuale e in zona San Giovanni - urlando frasi sconnesse e improvvisando un comizio.
Secondo quanto raccontato alle forze dell'ordine da uno dei partecipanti al festino, l'uomo politico non sarebbe stato portato in ambulanza, ma sarebbe stato accompagnato all'ospedale da alcuni conoscenti. Sulla vicenda indaga la polizia. (...) Durante le urla, chi ha assistito alla scena, ricorda di aver visto "quattro o cinque trans scappare dal palazzo". Molti spiegano che Zaccai "sembrava vaneggiare, dicendo frasi sconnesse." [dal sito RaiNews24].
E' vero, ognuno vive la sua cattolicità nel modo migliore che crede, e sarebbe ingiusto giudicare il povero Zaccai. Anzi, qualunque parola suonerebbe come "odio" tipico dei comunisti, propaganda rossa e chi più ne ha più ne metta. Ed in più, invece di produrre un esame di coscienza, produrebbe il solito BECERO lavoro di ricerca di politici di sinistra anch'essi beccati in festini con trans o anche solo con un paio di cannoni.
Quasi noi la difendessimo a spada tratta la spazzatura!
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