Che Dino Boffo sia omosessuale, eterosessuale, entrambe le cose, insomma che cosa combina a letto, e con chi, e come, è affar solo suo e dei suoi partner; a tutti gli altri non deve interessare minimamente, così come lui, Dino Boffo, non deve essere minimamente interessato a quello che fanno tutti gli altri. Cambia, evidentemente, se il Dino Boffo omosessuale, eterosessuale, entrambe le cose, è lo stesso Boffo direttore dell’ “Avvenire”, quotidiano della Conferenza Episcopale Italiana, dalle cui colonne si lanciano un giorno sì e l’altro pure crociate in favore della moralità, contro gli omosessuali e la loro rivendicazione di poter essere titolari di diritti come tutti, le coppie di fatto che sanno volersi bene senza doverlo giurare davanti a un sacerdote, e via dicendo. Non è consentito – non dovrebbe esserlo – predicare in un modo, e razzolare nel suo opposto.
Leggi tutto...
innanzi tutto viva il Vaticano!
RispondiEliminasecondo: egli afferma "segnatamente quella che fa riferimento a Comunione e liberazione e all’Opus Dei."...Opus Dei, mi viene da ridere, l'unica eletta che sia dell'Opus Dei è la Binetti (PD).
a volte gli anti-vaticanisti radicali blaterano e succede sempre più spesso.
n+