sabato 15 novembre 2008

Genova 2001: carnefici assolti


E' avvilente sentire le notizie che riguardano i fatti di Genova: i carnefici sono stati assolti, nonostante le prove schiaccianti che li vedevano ultra colpevoli.
Mi sembra di poter dire (ripetere) che il nostro paese sia in una situazione molto grave e molto seria dal punta di vista della giustizia e della democrazia.

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/g8-genova-4/giudizio-diaz/giudizio-diaz.html

Ripropongo testimonianze varie:
1. TESTIMONIANZE DI GIORNALISTI ITALIANI E DI VARI PAESI PESTATI A SANGUE (ALCUNI FINITI IN COMA). Ma per la giustizia italiana è tutto lecito
2. Castelli: "Non ho visto nessuna violenza" (cieco o... stronzo?)
3. un giovane

7 commenti:

  1. se la unisci a questa
    http://www.giovanicomunistitoscana.org/2007/12/16/g8-102-anni-di-carcere-a-24-imputati-e-una-sola-assoluzione/


    capisci che forse al G8 i pacifisti non eran così pacifisti...e che alla Diaz accadde uno sfogo indecoroso/indecente dei polizziotti presenti senza colpe dall'alto.
    finalmente la verità si fa strada.

    se ti fidi dei giudici bisogna farlo anche quando la propria ipotesi non è stata sposata dalla corte.

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  2. Le responsabilità dei vertici ci sono ed eccome, a partire dal Signor Fini che disse "a Genova voglio il pugno di ferro". E pugno di ferro fu, contro le persone indifese. I violenti hanno scorrazzato liberi. Giornalisti, preti, gente qualunque indifesa, si è presa botte a sangue SENZA MOTIVO.
    I violenti, che si erano organizzati per bene, sono usciti indenni.
    I vertici erano stati accusati di calunnia, falso ideologico e arresto illegale, non di istigazione alla violenza (dei poliziotti). Se quest'ultimo aspetto, con un atto di fede che non farò mai, perchè è totalmente irragionevole, potrebbe essere credibile, non ha a che fare con le accuse provate, a cui è seguita non una condanna ma una ingiusta assoluzione.

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  3. parli di accuse provate...la corte non l'ha pensa così.
    nunziocrociato

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  4. ma scusa, allora non accetti la democrazia.
    significa che per te i giudici sono bravi solo se ti danno ragione
    nunziocrociato

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  5. Penso che il discorso su questo argomento varrebbe la pena farlo con un po' di tempo disponibile. Appena riesco ti rispondo in maniera più accurata.
    Per ora mi limiterei a dire che il non condividere un'opinione (un fatto) non significa essere non democratici. In qualsiasi paese democratico viene data la possibilità di fare ricorso contro multe che non si riconoscono, esiste il T.A.R. per altri casi ecc. ecc.

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  6. Prima di fornire un'argomentazione più ampia ed esaustiva, inizio a consigliare la lettura di questo documento:
    http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=72997

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